È impossibile immaginare Amburgo senza acqua. Oltre al porto, la città anseatica è caratterizzata soprattutto da zone d’acqua come i laghi Alster interno ed esterno, nonché da numerosi fiumi e canali grandi e piccoli. Ma il pittoresco paesaggio acquatico al centro della città è anche pericoloso: una sofisticata gestione delle inondazioni non solo protegge dalle mareggiate e dalle inondazioni, ma bilancia anche l’escursione giornaliera delle maree del fiume Elba. Il cuore del sistema sono le 12 chiuse e le tre barriere antialluvione, che consentono l’afflusso e il deflusso controllato delle masse d’acqua.
12.03.2024
Costruito vicino all’acqua
È impossibile immaginare Amburgo senza acqua. Oltre al porto, la città anseatica è caratterizzata soprattutto da zone d’acqua come i laghi Alster interno ed esterno, nonché da numerosi fiumi e canali grandi e piccoli. Ma il pittoresco paesaggio acquatico al centro della città è anche pericoloso: una sofisticata gestione delle inondazioni non solo protegge dalle mareggiate e dalle inondazioni, ma bilancia anche l’escursione giornaliera delle maree del fiume Elba. Il cuore del sistema sono le 12 chiuse e le tre barriere antialluvione, che consentono l’afflusso e il deflusso controllato delle masse d’acqua.
Sebbene Amburgo si trovi a più di 100 chilometri dal mare, la bassa e l’alta marea sono ancora ben visibili: con l’alta marea, il livello dell’acqua dell’Elba nel porto si alza di oltre 350 centimetri, con enormi quantità d’acqua che spingono l’Elba inferiore verso Amburgo. “Numerose chiuse, paratoie e stazioni di pompaggio controllano l’afflusso e il deflusso, equilibrano il livello dell’acqua e scambiano l’acqua nei canali. La gestione delle piene è necessaria non solo con la bassa e l’alta marea, ma anche in caso di forti piogge”, spiega Juergen-Rainer Strohmann, coordinatore e responsabile dei montatori per la manutenzione presso il Dipartimento di Strade, Ponti e Vie d’Acqua di Amburgo (LSBG).
Le chiuse sono dotate di paratoie rotanti e ante che pesano fino a 20 tonnellate, che vengono aperte e chiuse tramite grandi cilindri idraulici per regolare i livelli dell’acqua.
Chiuse in uso continuo
L’LSBG è responsabile delle vie d’acqua in generale e della protezione dalle inondazioni costiere e interne della città anseatica in particolare. È quindi responsabile anche delle chiuse di Amburgo al di fuori del porto. Le chiuse sono dotate di paratoie e ante che pesano fino a 20 tonnellate, che vengono aperte e chiuse tramite grandi cilindri idraulici per regolare i livelli dell’acqua. I cancelli non vengono spostati solo durante le piene, ma anche molte volte al giorno per consentire il passaggio delle navi. I cilindri e l’unità idraulica sono progettati per avere una potenza corrispondente e i tubi flessibili sono soggetti a sollecitazioni relativamente elevate. La manutenzione regolare è obbligatoria: “Abbiamo scelto HANSA-FLEX perché cercavamo un partner in grado di gestire in modo affidabile anche progetti di grandi dimensioni”, afferma Strohmann.
“Abbiamo scelto HANSA-FLEX perché cercavamo un partner in grado di gestire con sicurezza anche progetti di grandi dimensioni”.
Juergen-Rainer Strohmann
Coordinatore e responsabile della manutenzione dei montatori LSBG
Pianificazione generale del personale
Che si tratti della regolare sostituzione delle tubazioni, dell’ammodernamento delle chiuse o della conversione degli impianti: I progetti della LSBG sono ampi e complessi. In occasione di un’ispezione preventiva congiunta, viene quindi stilato un elenco di tutte le linee di tubi flessibili, dei raccordi e degli attacchi necessari, nonché delle valvole e delle pompe, e vengono registrate le loro particolari caratteristiche strutturali. “Su questa base, pianifichiamo i materiali e i dipendenti, coordiniamo il flusso di lavoro e ci prepariamo per il montaggio, il tutto in stretta collaborazione con il cliente”, riferisce Jochen Meyer della filiale di Amburgo-Billbrook. Poiché le linee di tubi flessibili vengono posate all’aperto, la resistenza alle intemperie e all’ozono gioca un ruolo fondamentale: il sole e la pioggia, così come le forti oscillazioni di temperatura, mettono a dura prova i materiali rispetto, ad esempio, alle condizioni ambientali costanti di un edificio industriale asciutto. Per semplificare il lavoro di ispezione futuro, il LSBG sta introducendo un sistema di gestione dei tubi. I nuovi gruppi di tubi vengono gestiti tramite il portale My.HANSA-FLEX, mentre i gruppi esistenti vengono adattati con l’X-CODE.
Assemblaggio complesso
Mentre i piccoli lavori vengono eseguiti dal Servizio Idraulico Rapido, per l’installazione di linee di tubi flessibili in un intero sistema si ricorre al Servizio Industriale con un team di tecnici. “La sfida più grande è la situazione di installazione, che è diversa per ogni chiusa e paratoia”, dice Meyer. Prima dell’inizio dei lavori, il sistema deve essere depressurizzato idraulicamente e l’elettricità deve essere disattivata, in modo da poter accedere alle aree pericolose. Inoltre, i dispositivi di protezione personale dei tecnici e le attrezzature del cantiere devono essere adattati al rispettivo sistema. La gamma spazia dai giubbotti di salvataggio e dalle cinture di sicurezza alle attrezzature per la discesa in corda doppia e ai pontoni per lavorare dall’acqua. Molti luoghi sono di difficile accesso, i tecnici devono spesso lavorare in quota o calarsi da impalcature appositamente montate. “È proprio questo che rende il lavoro così interessante: trovare la soluzione giusta per ogni situazione”, afferma Meyer.
Analisi dell’olio informativa
L’LSBG attribuisce grande importanza ai controlli regolari della qualità dell’olio idraulico: “Grazie alle analisi dell’olio possiamo individuare per tempo i danni imminenti ed evitare così il guasto di interi sistemi”, spiega Strohmann. L’HANSA-FLEX Fluid Service preleva campioni di olio in tutte le 20 chiuse, li analizza direttamente in loco nel veicolo di analisi dotato di laboratorio, documenta i risultati e consiglia il cliente sulle procedure successive. Se, ad esempio, viene rilevata un’abrasione nell’olio, ciò indica l’inizio dell’usura della pompa o il danneggiamento dei tubi flessibili. Temperature dell’olio eccessivamente elevate, forte sporcizia o un’aumentata percentuale di acqua nell’olio indicano anche dove è necessario intervenire concretamente. Allo stesso tempo, l’analisi dell’olio offre anche vantaggi economici: in molti casi si può rinunciare alla costosa sostituzione dell’intero olio a favore della pulizia e del trattamento dell’olio esistente. Che si tratti di assistenza industriale o di assistenza ai fluidi, di assistenza idraulica rapida o di vendita di pezzi di ricambio attraverso la filiale: LSBG utilizza l’intero portafoglio del suo partner idraulico. Questo include anche la formazione dei tecnici. HANSA-FLEX è l’interlocutore centrale per il coordinamento di progetti complessi.
L’HANSA-FLEX Fluid Service preleva campioni di olio in tutte le 20 chiuse e li analizza direttamente in loco nel veicolo di analisi.
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